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PNL nel coaching? Scopri come ti può aiutare

PNL nel coaching programmazione neuro linguistica

Come può aiutarti la PNL nel coaching?

Forse sei un coach con anni di esperienza e credi che la PNL non ti possa essere utile.

Magari invece hai appena iniziato la tua carriera da coach e hai sentito parlare della PNL, allo stesso tempo sei scettico dei suoi benefici.

Oppure invece sei uno di quei coach che senza la PNL non saprebbe come svolgere una sessione di coaching.

Forse sai già che la programmazione neuro linguistica è lo strumento che fa per te per migliorare le tue abilità di coaching e non sai da dove cominciare.

In questo caso puoi scaricare il corso gratis Vivi la tua vita in modo straordinario con la PNL.

Se invece non sai ancora come ti può aiutare la PNL nel coaching, scopriamolo assieme.

La PNL nel coaching facilita il raggiungimento degli obiettivi del cliente

PNL nel coachingIl coaching è definito dall’International Coach Federation (ICF) come una partnership con i clienti che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirandoli a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.

Come è effettuato questo processo creativo? Generalmente attraverso delle domande che stimolano la riflessione e sfidano i limiti di pensiero del cliente.

Ma come migliorerebbe la vita del coach, e del suo cliente, se disponesse di un set di strumenti specifici che permette al cliente di:

  • percepire emozioni (stati) utili al raggiungimento dei suoi obiettivi, per esempio la sicurezza in se stessi;
  • liberarsi dalle emozioni che gli impediscono di raggiungere gli obiettivi, per esempio la demotivazione;
  • generare comportamenti che supportano il raggiungimento degli obiettivi, e abbandonare quelli che lo limitano, quali la procrastinazione;
  • liberarsi da convinzioni limitanti, per esempio “non ce la farò mai” e creare convinzioni utili quali “se ce l’ha fatta qualcun altro, ce la posso fare anche io”.

La PNL è una serie di strumenti che ti permettono di fare tutte queste cose.

È quindi uno strumento fondamentale per supportare il cliente in maniera più efficace a raggiungere gli obiettivi.

Vediamo assieme alcuni di questi strumenti che sono generalmente inclusi in un corso PNL Practitioner.

Submodalità

Le submodalità sono lo strumento più immediato che conosco per supportare il cliente a modificare il suo modo di vedere e percepire il mondo.

Esse permettono in maniera semplice e veloce di lavorare sulle emozioni, sulle convinzioni e sui comportamenti, possono per esempio essere utilizzate per:

  • rimuovere in maniera pressoché immediata un’emozione negativa come per esempio l’ansia;
  • utilizzare stati positivi quali la motivazione percepiti in un determinato contesto e trasferirli in contesti dove questi non sono percepiti;
  • liberarsi di convinzioni limitanti e generarne di utili;
  • liberarsi da comportamenti depotenzianti quali il mordersi le unghie e addirittura supportare il cliente a smettere di fumare;
  • eccetera.

Ancoraggio

L’ancoraggio è uno strumento che lavora specificatamente sulle emozioni, quali per esempio il rilassamento, la felicità, la motivazione, eccetera.

Attraverso l’ancoraggio è possibile scatenare a comando un’emozione desiderata.

Grazie a questo strumento è quindi possibile:

  • percepire a comando stati utili al raggiungimento degli obiettivi;
  • liberarsi dai traumi del passato;
  • liberarsi dalle paure;
  • eccetera.

TimeLine

La TimeLine è uno strumento che permette al cliente di viaggiare metaforicamente nel tempo.

Grazie a questo strumento è possibile guidare il cliente a:

  • liberarsi da traumi passati;
  • liberarsi da convinzioni limitanti che si sono originate nel passato;
  • eliminare l’ansia generata da eventi futuri;
  • eccetera.

Milton Model

Il Milton Model è forse uno degli strumenti più sottovalutato della PNL, questo perché, a mio avviso, studiare e capire il Milton Model richiederebbe che i corsi PNL durassero almeno il doppio del tempo.

Il Milton Model è uno strumento per generare la trance e per guidare il cliente al cambiamento.

Questo cambiamento è generato a livello inconscio, il luogo dove sono racchiuse tutte le abitudini, le emozioni e le convinzioni.

Con il cliente in uno stato di trance è più facile generare i cambiamenti che il cliente desidera, inoltre questo stato ti permette di applicare tutte le tecniche di PNL di cui ti menziono in questo articolo ed aumentare la loro efficacia.

Meta Model

Il Meta Model è uno strumento per formulare domande specifiche che stimolano la riflessione e sfidano i limiti di pensiero del cliente.

È sicuramente lo strumento che si avvicina di più al coaching tradizionale.

Altri strumenti specifici

Oltre a questi strumenti ci sono anche altri utensili della PNL da non dimenticare, quali per esempio:

  • la cura veloce delle fobie;
  • l’integrazione delle parti, da utilizzare quando il cliente si trova confrontato con un conflitto interno;
  • le posizioni percettive per supportare il cliente a risolvere conflitti con altre persone oppure per accedere a risorse che lo supportano al raggiungimento degli obiettivi;
  • il six step reframe, uno strumento che permette al cliente di dialogare con l’inconscio;
  • strumenti specifici per guidare il cliente a liberarsi dalle convinzioni limitanti, quali il ciclo delle convinzioni e gli sleight of mouth;

Questi strumenti di PNL ti permettono di essere estremamente flessibile nel guidare il tuo cliente al raggiungimento dei suoi obiettivi.

Nel caso che uno strumento non funziona, puoi decidere di applicarne un altro e un altro ancora e un altro ancora fino al momento in cui il cliente ottiene quello che desidera.

 Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi

A. Einstein 

Puoi trovare nel corso gratis Vivi la tua vita in modo straordinario con la PNL informazioni utili per capire come guidare il tuo cliente con la PNL a raggiungere i suoi obiettivi.

La PNL nel coaching ti permette di avere maggiore sintonia con il tuo cliente

PNL nel coaching rapportOltre agli strumenti specifici per guidare il cliente al raggiungimento dei suoi obiettivi, la PNL ha anche degli strumenti specifici per avere maggiore sintonia (rapport) con il proprio cliente.

Le tecniche di rapport ti permettono d’identificare (calibrare) il linguaggio migliore per parlare con il tuo cliente.

Le persone infatti non solo parlano utilizzando la propria lingua madre, per esempio l’italiano, ma anche utilizzando il linguaggio della mente.

Questo linguaggio della mente si manifesta nel modo in cui il cliente parla, utilizzando parole specifiche (linguaggio verbale), comunicando con tono, ritmo, volume specifico (linguaggio para verbale) e una postura e dei gesti specifici (linguaggio non verbale).

Non solo il linguaggio della mente si manifesta attraverso questi tre linguaggi, bensì anche  nel modo (meta programmi) in cui il cliente:

  • affronta i problemi, focalizzandosi sugli aspetti negativi oppure su quelli positivi;
  • fornisce le informazioni, in maniera dettagliata oppure generale;
  • è orientato a coltivare la relazione oppure a svolgere le mansioni;
  • eccetera.

Essere in grado di calibrare questi linguaggi e adattare il tuo a quello del cliente è di fondamentale importanza per creare sintonia.

Immagina che il tuo cliente ti parli in cinese e tu gli risponda in italiano, sono sicuro che non vi capirete.

Lo stesso vale per il linguaggio della sintonia, se il cliente ti parla il cinese della sintonia e tu rispondi in italiano, non sarete per niente sintonizzati.

Gli strumenti di rapport non solo sono utili quando sei con il tuo cliente durante la sessione di coaching, bensì anche quando sei ancora nella fase di prospecting.

Sintonizzarti sul linguaggio del cliente ti permette anche di facilitare il processo di acquisizione del tuo cliente.

Rapport è l’abilità di entrare nel mondo di qualcun altro, nel fargli sentire che lo capisci, che hai un forte legame comune con lui.

Tony Robbins

In che altro modo ti può aiutare la PNL nel coaching?

La PNL nel coaching ti può aiutare in altri numerosi modi.

Scopriamoli assieme.

Migliorare la sicurezza in te stesso

PNL nel coaching sicurezzaSe sei un coach alle prime armi, oppure in alcuni casi anche per i coach di lunga esperienza, è possibile percepire un senso d’insicurezza in te stesso, d’inadeguatezza.

All’inizio è possibile percepire che non sei in grado di aiutare il tuo cliente, che non hai gli strumenti adatti, che non sarai capace di soddisfare le aspettative del tuo cliente, eccetera.

Oltre che a fornirti gli strumenti adatti per svolgere sessioni di coaching straordinarie, la PNL può anche essere applicata su te stesso.

In questo modo puoi per esempio sentirti più sicuro di te stesso, migliorare la tua autostima, sentirti più convinto delle tue capacità, eccetera.

Migliorare l’abilità di essere centrato nel qui ed ora

Un coach distratto non è un coach efficace.

È possibile che lo stress, i mille pensieri, gli appuntamenti che si susseguono l’un l’altro mettano in pericolo la tua abilità di essere centrato, di essere nel qui ed ora presente con il tuo cliente.

La PNL, in particolare tecniche quali il Coach State e il Mandala of being, ti permettono di migliorare le tue capacità di rimanere centrato ed essere nel qui ed ora.

In questo modo il tuo focus è tutto concentrato sul cliente e sulla sessione di coaching.

Vendere in maniera più semplice

La PNL ti può anche aiutare a vendere i tuoi servizi in maniera più semplice.

Abbiamo già visto prima come il rapport può migliorare le tue possibilità di successo nella fase di prospecting.

Le tecniche della PNL come le submodalità, l’ancoraggio, gli sleight of mouth, eccetera ti possono aiutare anche a guidare il cliente ad aumentare le sue capacità di scelta relativamente all’acquisto dei tuoi servizi.

Che cosa intendo per aumentare le sue capacità di scelta?

Alcune tecniche di vendita limitano le capacità di scelta nel fare credere al potenziale cliente che il servizio tal dei tali è la sua unica opzione.

In questo caso il cliente è obbligato a scegliere tra il servizio che offri e… il servizio che offri, anche se non riconosce il valore del servizio o se non lo necessita.

Le sue possibilità di scelta sono quindi pari a zero.

Tramite la PNL è invece possibile guidare il cliente ad avere più possibilità di scelta, a riconoscere anche il tuo servizio come un’opzione da considerare e a volte a riconoscere il tuo servizio come quello da comperare.

In questi casi se il cliente non riconosce il valore del tuo servizio o se non lo necessita, non lo comprerà.

Nel caso invece che ne riconosce il valore e l’utilità, grazie alla PNL sarà molto più propenso a comperare il tuo.

Sono davvero convinto che la PNL nel coaching può essere lo strumento che fa la differenza per diventare un coach efficace, efficiente e di successo.

Se ti interessa approfondire la PNL nel coaching puoi scaricare il corso gratis Vivi la tua vita in modo straordinario con la PNL.

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Continua a seguirmi se vuoi ricevere ulteriori informazioni sulla programmazione neuro linguistica, seguimi anche nel gruppo Facebook PNL Coaching Club, dove giornalmente condivido informazioni utili su come utilizzare la PNL nel coaching e per se stessi.

Fa la differenza che fa la differenza.

Ciao

Simone

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