Ti sei mai chiesto come identificare le convinzioni limitanti?
Se la risposta a questa domanda è sì oppure se non te lo sei mai chiesto, ma vuoi scoprirlo, sei arrivato sulla pagina giusta.
In questo mio post ti spiegherò:
- che cosa sono le convinzioni limitanti;
- come le convinzioni limitanti impattano negativamente la tua vita;
- come identificare le convinzioni limitanti.
Magari sei arrivato su questo sito perché senti che nella tua vita c’è qualche cosa che ti blocca.
Hai sentito tanto parlare di convinzioni limitanti, ma non sai ancora se questo qualche cosa che ti blocca è proprio una convinzione.
A ragione di questo ti sei quindi chiesto “Come faccio ad identificare le convinzioni limitanti?”
Avere convinzioni limitanti t’impedisce di vivere la tua vita in modo straordinario e di raggiungere i tuoi obiettivi.
Nel corso gratis di PNL Vivi la tua vita in modo straordinario con la PNL trovi alcune strategie che sono le basi per eliminare le convinzioni limitanti.
Prima di scoprire i metodi per identificare le convinzioni limitanti lascia però che ti spieghi un’importante aspetto: che cosa sono le convinzioni.
Cosa sono le convinzioni
Le convinzioni sono delle generalizzazioni relative a te stesso e al mondo in genere.
In particolare queste generalizzazioni sono riferite ai tuoi comportamenti, alla tua identità, alle tue capacità, agli altri e a come funziona il mondo.
Come spiego ai partecipanti del mio corso PNL Practitioner, quando hai una convinzione riguardante qualcosa, ti comporterai in maniera congruente alla tua convinzione.
Se credi quindi che studiare almeno 2 ore al giorno ti porterà ad ottenere risultati migliori, di conseguenza tenderai a studiare almeno 2 ore al giorno se vuoi ottenere risultati migliori.
Se invece credi che non ce la farai a raggiungere un determinato obiettivo, non ti applicherai a dovere per raggiungerlo. Questo poiché già in partenza ti dai per vinto.
Le convinzioni sono quindi ciò che tu ritieni essere assolutamente vero relativamente ai tuoi comportamenti, alla tua identità, alle tue capacità, agli altri e al funzionamento del mondo.
Le convinzioni limitanti invece, sono quel tipo di convinzioni che ti ostacola dal raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.
Queste convinzioni non sono quindi nient’altro ciò che tu ritieni essere assolutamente vero relativamente ai tuoi comportamenti, alla tua identità, alle tue capacità, agli altri e al funzionamento del mondo che limita il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Esempi di convinzioni
Vediamo alcuni esempi di convinzioni distinguendole in convinzioni utili (CU), ossia che ti supportano al raggiungimento degli obiettivi e convinzioni limitanti (CL).
Convinzioni relative ai comportamenti / capacità
- Ho imparato l’italiano significa che sono in grado di imparare anche l’inglese (CU);
- Sono capace a guidare una bicicletta, ciò vuol dire che sono in grado anche di guidare uno scooter (CU);
- Non sarò mai in grado di parlare di fronte a cento persone (CL);
- Non sarò mai un bravo imprenditore (CL).
Convinzioni relative all’identità
- Sono un genio dell’informatica (CU);
- Io sono un abile comunicatore (CU);
- Sono un incapace (CL);
- Io sono un perdente (CL).
Convinzioni relative agli altri
- Tutte le persone hanno la stessa probabilità di avere successo (CU);
- Esistono persone speciali in questo mondo (CU);
- Gli altri candidati al colloquio sono migliori di me (CL);
- Le persone sono cattive (CL).
Convinzioni relative al funzionamento del mondo
- L’educazione è alla base del successo (CU);
- La ricchezza non si misura con i soldi (CU);
- Il mio professore non mi guarda, significa che mi odia (CL);
- Una persona cresciuta in un ambiente di agricoltori non può lavorare nel settore finanziario (CL).
Le convinzioni limitanti in PNL
In programmazione neuro linguistica (PNL) le convinzioni limitanti sono una parte di alcuni filtri ubicati all’interno della mente.
Questi filtri sono chiamati filtri percettivi e il loro ruolo è quello di assegnare un significato linguistico alla realtà.
In parole più semplici questi filtri danno un significato agli eventi che vivi.
Un evento sarà quindi bello o brutto, giusto o sbagliato, vero o falso … a dipendenza di questi filtri.
Questi filtri, incluse le convinzioni e le convinzioni limitanti, ti sono trasmessi dall’ambiente in cui vivi, per esempio:
- i genitori;
- gli amici e le persone che frequenti;
- la società;
- la religione;
- la cultura;
- eccetera.
Il ruolo del coach PNL è quindi quello d’identificare le convinzioni che non ti supportano al raggiungimento degli obiettivi ed eliminarli o trasformarli.
Per eliminare o trasformare le convinzioni limitanti esistono diverse tecniche a disposizione del coach PNL fra cui:
- il map across di convinzioni limitanti;
- il Meta Model;
- il Milton Model;
- il re-imprinting;
- il processo di rivalutazione delle convinzioni;
- la procedura d’installazione delle convinzioni;
- il ciclo di cambiamento delle convinzioni limitanti;
- eccetera.
Come le convinzioni limitanti impattano la tua vita
Nella sezione precedente hai potuto imparare che quando hai una convinzione riguardante qualcosa, ti comporterai in maniera congruente alla tua convinzione.
Questo aspetto è molto positivo per convinzioni utili, non lo è invece per convinzioni limitanti.
Una delle principali ragioni del fallimento nel raggiungimento degli obiettivi sono proprio le convinzioni limitanti.
Convinzioni quali:
- non ce la farò mai;
- non sono abbastanza;
- non me lo merito;
- non sono capace;
- …
Sono la causa di milioni e milioni di obiettivi non raggiunti.
Se hai una o più di queste convinzioni, oppure se ne hai di simili, non t’impegnerai ad erogare il 100% di te per raggiungere i tuoi obiettivi.
Questo significa che al primo ostacolo, alla prima difficoltà, al primo errore abbandonerai perché sei convinto che “tanto non ce la farò mai” oppure “tanto sono un incapace”, non è così?
Ricorda Henry Ford diceva:
Che tu creda di farcela o di non farcela avrai comunque ragione
Se quindi tu hai delle convinzioni utili darai il massimo di te, proverai e riproverai fino a quando raggiungerai il tuo obiettivo.
Se invece le tue convinzioni sono limitanti… ahimè ti comporterai in modo da dimostrare che avevi ragione e non raggiungerai il tuo obiettivo.
Come identificare le convinzioni limitanti
Ora che hai capito cosa sono le convinzioni e come possono impattare la tua vita, vediamo quindi come identificare le convinzioni limitanti.
Ci sono numerosi metodi per fare questo, io ho deciso di spiegarti i metodi più semplici e con elevata efficacia.
In questo modo puoi da subito utilizzarli per identificare le tue convinzioni limitanti e, se sei un coach, puoi utilizzare queste tecniche con i tuoi clienti.
1- Il metodo “perché” per identificare le convinzioni limitanti
Il metodo perché funziona molto bene.
In particolare il metodo funziona con quelle persone che sono abituate a prendersi a carico la causa di quello che non funziona nella loro vita.
Per le persone che amano trovare la causa negli altri o nel mondo di quello che non funziona nella loro vita invece, altri metodi potrebbero essere più efficaci.
Il metodo è molto semplice, quanto efficace.
Vediamolo assieme.
Seleziona un problema
Seleziona un problema personale che è presente nella tua vita e annotalo su di un foglio, per esempio:
- Ho fallito gli esami universitari;
- Sono single;
- Non ho abbastanza denaro;
- Il mio business non funziona;
- Non ho ricevuto l’aumento nella busta paga;
- …
Aggiungi la parola perché
Ora che hai annotato il tuo problema aggiungi al termine della descrizione del problema la parola perché.
Completa la frase
Infine completa la frase aggiungendo il numero più elevato di risposte possibile senza giudicarle.
Ricerca la risposta assegnando “la colpa” del tuo problema a te stesso.
Per esempio sono single perché sono imbranato nell’approcciare le persone.
Evita quindi di dare la colpa agli altri del tuo problema.
In questa fase ti può aiutare lo scrivere le tue risposte il più velocemente possibile.
In questo modo le risposte che ottieni provengono dal tuo inconscio ed eviti di scartare consciamente quelle che potrebbero rivelarti cose che non vuoi sentire.
Ancora meglio se registri le tue risposte.
Per esempio puoi registrarle sull’applicazione del tuo telefonino.
Anche in questo caso dovrai dettare le tue risposte all’applicazione il più velocemente possibile senza analizzare e valutare le tue risposte.
In seguito trascrivi l’audio su di un foglio.
Continua a completare la frase il più velocemente possibile fino a quando non hai più idee o fino a quando inizi a ripetere le stesse frasi.
Valuta le tue risposte
A questo punto, e solo a questo punto, puoi iniziare ad analizzare le risposte.
Leggi le tue risposte una ad una a voce alta e poni attenzione alle sensazioni che percepisci nel tuo corpo.
Attraverso queste sensazioni identifica il livello di verità su una scala da 0 a 10 della risposta, dove 0 significa che la risposta non è assolutamente vera, mentre 10 significa che è assolutamente vera.
Anche in questo caso, svolgi questa analisi non analizzando le risposte in maniera logica, ma affidandoti al tuo inconscio e ponendo la tua attenzione a quanto percepisci la frase essere vera grazie alle sensazioni del tuo corpo.
A questo punto dovresti trovarti con una lista di risposte, alcune delle quali le percepisci essere vere dal 7 in poi.
Concentrati su queste risposte che sono emotivamente vere.
Tra queste risposte è molto probabile che ci sia una o più delle tue convinzioni limitanti.
Punto di attenzione per coach
Ricorda che la domanda perché mette spesso sulle difensive il cliente.
A ragione di questo motivo utilizza una formulazione diversa, come per esempio:
- Quali sono le ragioni per le quali…?
- Per quale motivo …?
Nel momento in cui il cliente si blocca invitalo a continuare con le domande:
- Cos’altro?
- Per quale altro motivo?
- Per quale altra ragione?
2- Il metodo “che cosa credo” per identificare le convinzioni limitanti
Abbiamo visto che le convinzioni limitanti sono ciò che tu ritieni essere assolutamente vero relativamente ai tuoi comportamenti, alla tua identità, alle tue capacità, agli altri e al funzionamento del mondo che limita il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Il metodo “che cosa credo” sfrutta il potere delle domande e la definizione di convinzioni limitanti.
Anche questo metodo è molto semplice ed efficace.
Vediamolo assieme.
Seleziona un problema
La prima fase come nel metodo precedente è quella di selezionare un tuo problema.
In questo caso il problema può essere sia una situazione, per esempio sono single, oppure un obiettivo che non hai raggiunto, per esempio non sono riuscito a ottenere quel lavoro.
Poniti le domande “che cosa credo”
Selezionato il problema, o l’obiettivo non raggiunto, chiediti queste domande:
- che cosa credo essere assolutamente vero relativamente a me stesso che fa si che ho questo problema?
- che cosa credo essere assolutamente vero relativamente agli altri che fa si che ho questo problema?
- che cosa credo essere assolutamente vero relativamente al mondo che fa si che ho questo problema?
Se hai selezionato un obiettivo non raggiunto invece di un problema, sostituisci semplicemente le parole “ho questo problema” con “non ho raggiunto il mio obiettivo”.
Rispondi alle domande
Anche questa volta, come per il metodo del perché, rispondi alle domande che ti sei posto in maniera molto veloce, senza ragionare troppo.
Ti consiglio di rispondere ad una domanda alla volta.
Inizia per esempio dalla domanda numero 1 e quando hai esaurito tutte le risposte procedi con la domanda numero 2.
Terminato di rispondere anche alla domanda numero 2 procedi infine con la numero 3.
Al termine di questo avrai una lista di risposte nelle quali saranno presenti le tue convinzioni limitanti relative a te stesso, agli altri e al mondo.
3- Il metodo “procedura per identificare le convinzioni limitanti”
Il metodo “procedura per identificare le convinzioni limitanti” è il più laborioso dei metodi che ti elenco in questo post.
Questo metodo è molto molto potente è permette d’identificare convinzioni limitanti molto profonde e inconsce.
Scopriamo il metodo assieme.
Seleziona un tuo obiettivo
La prima fase di questo metodo è quella di selezionare un tuo obiettivo.
Per questa fase seleziona un obiettivo che sia per te sfidante.
Per esempio, supponiamo che sei un venditore di automobili e che mediamente vendi 20 automobili al mese.
Selezionare l’obiettivo vendere 20 automobili al mese oppure un numero inferiore, non è per niente sfidante per te.
A ragione di questo motivo aumenta il tuo obiettivo del 25% – 50%.
Lo so, non tutto è misurabile, per esempio l’autostima no la puoi valutare allo stesso modo come il numero di automobili vendute.
Allo stesso tempo potresti valutare la tua autostima attuale su una scala da 0 a 10, dove 0 è la totale assenza di autostima e 10 il livello massimo possibile.
Supponiamo che il tuo livello di autostima sia 4.
A questo punto hai valutato la tua autostima in maniera oggettiva e puoi aumentarla del 25-50%.
Valuta le radici per identificare le convinzioni limitanti
Fissato il tuo obiettivo e resolo stimolante, puoi ora valutare le radici delle tue convinzioni limitanti.
Le radici sono le seguenti:
- merito: meriti il raggiungimento di questo obiettivo?
- responsabilità: sei responsabile di raggiungere questo obiettivo?
- capacità: hai le capacità di raggiungere questo obiettivo?
- appropriatezza: i tuoi comportamenti sono appropriati per raggiungere questo obiettivo?
- ecologia: i comportamenti che metti in atto per raggiungere questo obiettivo sono congruenti con tutti gli aspetti della tua vita?
- possibilità: è possibile per te raggiungere questo obiettivo?
- desiderabilità: desideri raggiungere questo obiettivo?
Per valutare le radici delle convinzioni limitanti procedi in questo modo.
Prendi una radice, per esempio “merito” e chiediti:
Se potessi misurare su una scala da 0 a 10 quanto merito di raggiungere questo obiettivo, che valore assegnerei?
Se assegni un valore inferiore al 10 puoi sfruttare i due metodi precedenti chiedendoti “perché non è un 10?” oppure puoi chiederti:
- che cosa credo essere assolutamente vero relativamente a me stesso che fa sì che non è un 10?
- che cosa credo essere assolutamente vero relativamente agli altri che fa sì che non è un 10?
- che cosa credo essere assolutamente vero relativamente al funzionamento del mondo che fa sì che non è un 10?
Ottenuta la risposta per la prima radice, puoi proseguire con tutte le altre.
Al termine di questo lavoro avrai svolto un’approfondita analisi e sarai riuscito ad identificare le tue convinzioni limitanti.
Complimenti!
Hai imparato alcuni metodi della PNL e del coaching per identificare le convinzioni limitanti.
Se vuoi scoprire di più sul mondo della crescita personale inizia dal mio corso gratis PNL che trovi a questa pagina: Vivi la tua vita in modo straordinario con la PNL.
Continua inoltre a seguirmi per ricevere ulteriori informazioni sulle convinzioni limitanti e sulla programmazione neuro linguistica.
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Fa la differenza che fa la differenza.
Ciao
Simone