Ti sei mai chiesto che cos’è l’ipnosi?
È possibile che a causa della televisione, del mondo dello spettacolo o a causa di una credenza popolare comune hai un’idea molto distorta dell’ipnosi e di che cosa sia realmente questo straordinario strumento di cambiamento e crescita personale.
Oppure è anche possibile che hai sentito parlare d’ipnosi per la crescita personale e ti sei chiesto se funzioni davvero anche per te.
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Ma torniamo all’ipnosi.
Generalmente quando incontro un cliente prima di spiegargli che cos’è l’ipnosi gli devo spiegare che cosa non è l’ipnosi.
Molte persone infatti hanno paure, aspettative, scetticismi su questo strumento e a ragione di questo motivo, prima di spiegarti che cos’è l’ipnosi ti voglio spiegare che cosa non è.
Che cosa non è l’ipnosi
L’ipnosi non è perdere il controllo
La paura di perdere il controllo è una paura molto comune.
Ricerche scientifiche hanno dimostrato che se, durante uno stato d’ipnosi, ti fosse chiesto di fare qualcosa contro la tua volontà, rifiuteresti questa richiesta allo stesso modo come lo faresti in uno stato di completa allerta.
Questa paura di perdere il controllo è generata da diversi aspetti, vediamoli assieme.
L’ipnosi non è renderti ridicolo davanti agli altri
Innanzitutto l’ipnosi non è perdere il controllo come succede negli show d’ipnosi da palcoscenico e fare cose che non faresti mai.
In questi show sembra che l’ipnotista abbia l’abilità di far svolgere qualsiasi cosa al soggetto ipnotizzato.
Quello che non è generalmente risaputo è che, come nella magia, in questi spettacoli il trucco c’è ma non si vede.
Nell’ipnosi da palcoscenico infatti, il soggetto ipnotizzato è scelto con estrema cura dall’ipnotista.
L’ipnotista si assicura tramite dei test di obbedienza, che il soggetto sia disposto a eseguire al 100% i comandi ricevuti.
Succede quindi che prima che le persone sono chiamate sul palco, l’ipnotista fa effettuare all’audience dei giochini simpatici per testare la compliance, ovvero quanto la persona ubbidisce alle suggestioni.
Successivamente l’ipnotista seleziona le persone che hanno superato il primo test e le invita sul palco, qui nuovamente effettua dei test di obbedienza e seleziona solo le persone che rispondo al 100% dei comandi.
Le altre persone sono invitate a lasciare il palco con frasi del genere: “sono sicuro che ti divertirai di più stando seduto a guardare quello che succede”.
In questo modo non si svela il segreto che la persona non è obbediente.
Tutto questo per dirti che le persone che salgono sul palco e tra virgolette perdono il controllo, sono loro stesse volenterose di farlo.
Sono le stesse persone che ad un addio al celibato si metterebbero a ballare sul tavolo o a fare uno spogliarello senza nessun pudore.
L’ipnosi non è raccontarmi i tuoi segreti più intimi
Alcune persone hanno paura dell’ipnosi perché hanno visto degli show da palcoscenico altri invece perché hanno paura che durante l’ipnosi mi raccontano i loro segreti più intimi.
Anche in questo caso si tratta di un falso mito.
È vero, molto spesso i miei clienti mi raccontano cose che non racconterebbero ai loro migliori amici.
Questo però avviene fuori dall’ipnosi e semplicemente perché si è creata una relazione di sintonia tra ipnotista-cliente o coach-cliente molto profonda, basata sulla fiducia e sul rispetto reciproco.
Durante l’ipnosi quindi mi racconterai unicamente quello che mi vuoi raccontare.
E anche se io ti chiederò di raccontarmi i tuoi segreti più intimi, tu non me li racconterai a meno che tu non lo voglia fare già di tua spontanea volontà.
Nel caso in cui tu non lo voglia fare e io insisto stai tranquillo che l’unica cosa che otterrei sarebbe quella di farti emergere dalla trance e rovinare quel rapporto di sintonia di cui parlavo prima.
L’ipnosi non è manipolazione mentale
Alcune persone credono che l’ipnosi sia manipolazione mentale.
È vero, i processi d’ipnosi influenzano le persone al cambiamento.
Allo stesso tempo questo cambiamento è stato concordato tra l’ipnotista e il cliente.
In una sessione d’ipnosi quindi non succede niente che non sia in relazione agli obiettivi del cliente.
Inoltre durante la sessione non succede niente che il cliente non vuole fare, se per esempio io invitassi il mio cliente a chiudere gli occhi e lui non lo vuole fare… beh gli occhi del cliente rimarranno aperti.
L’ipnosi non è non sentire quello che ti dico
Un’altra convinzione errata delle persone relativamente all’ipnosi è che credono che l’ipnosi sia non sentire quello che viene detto.
Terminata la sessione infatti, se non è stato fatto un buon lavoro di preparazione, alcune persone potrebbero sostenere che non sono state ipnotizzate perché hanno sentito tutto quello che l’ipnotista ha detto.
Quando utilizzo l’ipnosi per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi, come per esempio smettere di fumare, raggiungere il peso forma o liberarsi da una fobia, io parlo costantemente con il mio cliente.
Infatti durante la sessione pongo domande al mio cliente e ottengo le sue risposte.
Inoltre mi faccio raccontare che cosa sta succedendo nella sua mente, per esempio che cosa vede, che cosa sente.
Oppure lo invito ad aprire gli occhi mentre è in trance e a parlare con me.
Se il mio cliente non mi sentisse tutte queste attività importanti che avvengono in un processo d’ipnosi non potrebbero venire effettuate.
Di conseguenza il mio cliente non raggiungerebbe l’obiettivo che è stato concordato prima della sessione.
L’ipnosi non è sentirsi ipnotizzato
Durante la sessione d’ipnosi non ti sentirai ipnotizzato.
Alcune persone hanno delle specifiche aspettative su come ci si possa sentire in uno stato di trance.
Allo stesso tempo queste aspettative sono spesso errate.
Tutti i miei clienti riportano che hanno percepito una bella sensazione rilassante durante l’ipnosi, tuttavia non hanno percepito la sensazione di sentirsi ipnotizzato.
È vero che generalmente, a causa di questo rilassamento, i muscoli del corpo sono più pesanti, ma a volte anche più leggeri, la respirazione rallenta, il battito cardiaco rallenta, eccetera.
A causa di questo rilassamento generale ci si muove molto poco e si fa leggermente più fatica a parlare.
L’ipnosi non è dormire
Come hai appena potuto scoprire l’ipnosi rilassa il tuo corpo in maniera importante.
Allo stesso tempo l’ipnosi non è dormire.
Anzi tutt’altro.
Alcune persone credono che a causa della sensazione di rilassamento creata dal processo ipnotico e dalla chiarezza delle immagini che si formano nella mente durante l’ipnosi essi stanno dormendo e sognando.
Tuttavia questo non è vero, queste sono semplicemente delle conseguenze dello stato d’ipnosi.
Quando succede che il mio cliente, stimolato da questa sensazione di rilassamento del corpo e della mente, si addormenta il mio ruolo è quello di svegliarlo.
Per fare questo generalmente si utilizzano almeno due strategie, la prima è un cambio di tono della voce e la seconda è quella di porre domande al cliente, in questo modo è stimolato a rimanere sveglio.
L’ipnosi non è, generalmente, dimenticare quello che succede
Dimenticare quello che succede è una paura comune nell’ipnosi. Generalmente non si dimentica cosa succede nel processo d’ipnosi, allo stesso tempo voglio fare un appunto relativamente a questo aspetto. Durante il processo d’ipnosi possono succedere tre fenomeni distinti relativi alla memoria.
Il primo fenomeno è un’amnesia parziale, ossia dimenticare parzialmente alcuni aspetti del processo d’ipnosi. Pensa a una conversazione di un’ora che hai avuto con un tuo amico o amica. È possibile che al termine della conversazione non ti ricordi di tutto quello che è stato detto, alcuni elementi della conversazione o alcune frasi infatti le hai dimenticate. Questo può succedere anche in ipnosi.
Un secondo fenomeno è l’amnesia totale, ossia il dimenticare tutto quello che è successo durante l’ipnosi. Questo fenomeno è più raro e ci sono delle tecniche per crearlo, attraverso metafore, storie incatenate e suggestioni.
Il terzo fenomeno è l’ipermnesia ossia il contrario dell’amnesia. L’ipermnesia è quindi la capacità di ricordare più di quanto sia normalmente ricordato.
L’ipnosi non è non tornare più indietro
Alcune persone credono infine che una volta in ipnosi non torneranno più indietro.
Anche questo è un falso mito dell’ipnosi.
Una volta entrati nello stato di trance infatti, rimarrai in quello stato fino a quando lo decidi tu.
Se per esempio l’ipnotista decide di “contarti fuori dalla trance” contando da 1 fino a 5, tu puoi decidere di rimanere ancora un po’ in trance o di uscire quando l’ipnotista dice 5.
Succede a volte che i miei clienti stanno così bene in trance che quando inizio a contare da 1 a 5 nella loro mente dicono “no ti prego ancora 5 minuti, sto così bene qui”.
Oppure può succedere che durante la sessione squilla il telefono del cliente e abbiamo pre concordato che lui può rispondere, magari perché aspetta una telefonata importante.
In questi casi il cliente semplicemente apre gli occhi, si stira e risponde al telefono.
Attività 1
Ora ascolta gli audio seguenti comodamente seduto su di una sedia.
Terminato il primo audio passa al secondo.
Che cos’è l’ipnosi
Ora che hai capito esattamente che cosa non è l’ipnosi sono sicuro che sei pronto a capire che cos’è.
L’ipnosi è uno stato naturale
La prima cosa da capire in riguardo a che cos’è l’ipnosi e la seguente:
L’ipnosi è uno stato mentale naturale che occorre spontaneamente più volte al giorno.
Infatti lo stato di trance è percepito per esempio prima che ti stai per addormentare oppure appena poco dopo esserti svegliato.
Inoltre anche quando guardi la TV oppure quando leggi un libro sei alcune volte in trance.
Non ti è mai capitato di essere talmente immerso nel film o nel libro che stai leggendo che anche se una persona accanto a te ti parla non la senti?
Ecco questo accade perché sei in uno stato di trance.
Inoltre anche gli sportivi, quando sono in quello stato chiamato anche “the zone”, sono in uno stato di trance.
L’ipnosi è focalizzazione
In ipnosi la tua attenzione è focalizzata su un singolo elemento, interno o esterno, della tua esperienza. Questo significa che sei profondamente assorto su qualche cosa che vedi, senti o percepisci o su un mix di questi. Raramente anche su qualche cosa che odori o gusti.
La focalizzazione della tua attenzione su un singolo elemento della tua realtà può provocare la cancellazione, almeno a livello cosciente, di altri elementi della tua realtà. Immagino che ti sia già capitato di trovarti completamente immerso in un film, in un libro o nel tuo telefonino e di perdere consapevolezza di quello che succede attorno a te. In queste situazioni eri in uno stato di trance.
L’ipnosi è, generalmente, rilassamento
L’ipnosi è generalmente rilassamento. Durante la sessione d’ipnosi, l’ipnotista generalmente crea uno stato di rilassamento sia nel corpo sia nella mente del suo cliente. Questo rilassamento è creatoattraverso numerose tecniche fra cui farti immaginare luoghi tranquilli, parlare lentamente e ritmicamente, la respirazione, eccetera eccetera.
Non sempre però tutti gli stati d’ipnosi sono rilassanti. Ti basta per esempio pensare allo stato degli sportivi quando sono in quel momento di performance chiamato “the zone”. Quando lo sportivo è in the zone, si trova in uno stato di trance, ma se per esempio sta correndo i 100 metri la sua muscolatura è tutt’altro che rilassata.
L’ipnosi è accresciuta capacità d’immaginazione e di risoluzione dei problemi
In ipnosi hai un’accresciuta capacita d’immaginazione.
Durante l’ipnosi per esempio potrai utilizzare il potere della tua mente per viaggiare in luoghi magici e di cambiamento.
In trance riuscirai a vedere in maniera generalmente più chiara con gli occhi della tua mente, riuscirai a sentire suoni e sensazioni che non sono presenti nella realtà e tutto questo grazie al potere della tua mente.
Inoltre in ipnosi hai un’accresciuta capacità di risolvere i problemi.
Sarai infatti supportato dal tuo inconscio, quella parte della tua mente che gestisce tutto quello che sai e che gestisce tutti i ricordi delle tue esperienze.
La tua mente inconscia è anche quella parte di te che regola tutti gli aspetti meno consapevoli del tuo corpo, come per esempio le tue abitudini, le tue emozioni e i processi automatici quali il tuo respiro, il battito del tuo cuore e la temperatura del tuo corpo.
Mentre l’inconscio prende il sopravvento, la mente critica o la mente conscia è in secondo piano.
La mente conscia è quella parte di te che è più logica, più razionale.
È la parte della mente che accetta o rifiuta la realtà.
Sebbene la mente conscia è in secondo piano ciò non vuole dire che non sia pronta ad intervenire.
Come già detto in precedenza, ogniqualvolta che ti verrà chiesto di fare qualche cosa che va contro i tuoi valori o la tua eticità la mente critica è pronta a dire di no.
Grazie a questa possibilità di lavorare direttamente con l’inconscio, l’ipnosi è generalmente utilizzata per aiutare le persone a:
- smettere di fumare;
- dimagrire;
- aumentare l’autostima e la sicurezza in loro stesse;
- rimuovere traumi, ansia e fobie;
- gestire il dolore e accelerare i processi di guarigione;
- aumentare la concentrazione;
- rilassarsi e rimuovere l’insonnia;
- migliorare le proprie performance;
- e tanto tanto altro ancora.
In ipnosi quindi, la tua mente critica è spostata in secondo piano per favorire l’accesso all’inconscio. Durante questo stato naturale percepirai, generalmente, rilassamento, focus interno e un’accresciuta capacità d’immaginazione e di risoluzione dei problemi.
L’ipnosi è autoipnosi
L’ipnosi è autoipnosi. Come hai imparato precedentemente, l’ipnosi è uno stato (naturale). Uno stato non è nient’altro che un’emozione, come per esempio la felicità, la gioia, la motivazione, eccetera. Ora, le emozioni sono nient’altro che il risultato di due elementi: la fisiologia e le rappresentazioni interne.
La fisiologia non è nient’altro che la tua postura. Prova infatti ad assumere una postura con schiena e spalle ricurve, sorriso all’ingiù, testa abbassata e nota come ti senti. Ora fai l’opposto, schiena eretta, spalle all’indietro, sorriso sulla bocca e mento leggermente rialzato e nota come ti senti. Probabilmente nel primo caso ti sei sentito meno felice del secondo.
Le rappresentazioni interne invece sono le immagini e i suoni che hai nella tua mente e le sensazioni che percepisci nel tuo corpo. Prova per esempio a ricordare un evento poco felice della tua vita, non un evento catastrofico, semplicemente un evento che ti ha reso leggermente triste e con gli occhi della tua mente vedi quello che hai visto e senti i suoni che hai sentito e nota come ti senti. Ora fai la stessa cosa con un evento molto felice e nota come ti senti. Probabilmente nel primo evento ti sei sentito meno felice del secondo.
In questi esempi, io ho utilizzato le mie conoscenze di come funziona la mente, per influire sul tuo stato. Allo stesso tempo se tu non hai assunto una fisiologia diversa nel primo caso o se non hai immaginato gli eventi nella tua mente nel secondo, il tuo stato non è cambiato.
Lo stesso vale per l’ipnosi, se io ti dico di chiudere gli occhi oppure d’immaginare qualche cosa e tu non lo fai, lo stato d’ipnosi non si manifesterà. Ricorda quindi che l’ipnosi è autoipnosi, spetta a te quindi seguire le mie istruzioni e guidarti in uno stato di trance.
Il corpo è come un robot
Ora che hai capito che cos’è l’ipnosi e che cosa non è l’ipnosi, sei pronto a fare il passo successivo. Il tuo corpo è come un robot, ciò che la mente vede, il corpo generalmente esegue. Per esempio vedi un film horror e percepisci paura, leggi un libro e ti emozioni, guardi una sfida di pugilato ed eviti i pugni del tuo avversario.
L’ipnosi funziona così bene perché generalmente crea delle immagini, suoni e sensazioni nella mente così realistiche che il corpo reagisce bio-chimicamente. Che cosa significa tutto questo? Significa semplicemente che la mente non distingue la realtà da una scena vividamente immaginata. In maniera molto semplicistica quindi immaginando la tua nuova vita da persona libera durante la sessione d’ipnosi, ti permetterà di realizzare questa nuova vita in quanto il corpo reagirà bio-chimicamente.
Attività 2
Compreso questo sei pronto per la seconda attività.
Non è fantastico scoprire di che cosa è capace la tua mente?
Cosa proverai durante lo stato d’ipnosi
Dopo aver capito cos’è l’ipnosi e cosa non è, voglio descriverti che cosa proverai durante lo stato d’ipnosi.
Le persone in ipnosi reagiscono in maniera diversa a seconda del tipo d’ipnosi e dell’obiettivo del processo ipnotico.
Per quanto riguarda gli aspetti fisiologici, durante lo stato d’ipnosi le tue funzioni vitali sono sempre assicurate.
Il ritmo del tuo respiro e del tuo cuore generalmente rallenta come succede prima di addormentarti, allo stesso modo i tuoi muscoli si rilassano.
Questo ti permette di percepire una piacevole sensazione di pace interna, rilassamento e serenità.
Sebbene sei completamente rilassato, sei in grado di parlare; talvolta il ritmo del tuo discorso potrebbe risultare molto più lento rispetto al normale.
Potrebbe anche capitare, che mentre l’ipnotista ti parla tu ti ritrovi a vagare nei tuoi pensieri e a parlare con te stesso attraverso il dialogo interno.
Se questo succedesse, il tuo inconscio recepirebbe ugualmente le parole dell’ipnotista e il loro significato.
Allo stesso tempo se i pensieri nella tua mente ti annoiano puoi ripetere tutte le parole che ti dico, in questo modo il tuo dialogo interno sparisce.
Durante uno stato d’ipnosi i tuoi sensi sono sempre attivi, allo stesso tempo le tue capacità d’immaginazione sono accresciute.
È quindi possibile immaginare in maniera molto più creativa.
Attraverso la tua mente vedrai immagini di luoghi a te familiari oppure che non hai mai visto o che non esistono nella realtà.
Sentirai dei suoni che non sono reali, così come è possibile che sentirai dei gusti o degli odori che non sono presenti nella realtà.
Sarà anche possibile percepire temperature diverse da quelle del luogo in cui ti trovi oppure, potrai percepire sensazioni tattili che non sono reali in quel momento.
Alcune persone durante l’ipnosi percepiscono una distorsione del tempo, ciò significa che 10 minuti potrebbero sembrare 1 ora, oppure 40 minuti potrebbero sembrare solo 10.
Durante il processo ipnotico è anche possibile che il tuo corpo abbia dei movimenti involontari.
Questi sono generalmente delle risposte inconsce alle suggestioni dell’ipnotista.
Potrebbe così succedere che un dito della tua mano effettui dei minuscoli scatti oppure una mano o un braccio si sollevino in maniera automatica grazie alle suggestioni ipnotiche.
È possibile anche sperimentare una catalessi ipnotica, ossia una rigidità o immobilità di uno dei tuoi arti o di una parte del corpo.
Nessuna di queste risposte ipnotiche sarà dolorosa o nuocerà alla tua salute e alle tue condizioni fisiche.
Nel caso di necessità, oppure se lo desiderassi, è possibile uscire dallo stato d’ipnosi in maniera volontaria, per esempio se qualcuno dovesse bussare alla tua porta e vuoi andare ad aprire o se squilla il telefono e tu vuoi rispondere.
In questo caso basta aprire gli occhi e le funzioni vitali sono immediatamente ripristinate.
Per accelerare il ripristino delle funzioni vitali in maniera più veloce, è possibile che l’ipnotista ti offrirà dell’acqua fresca o del cibo e ti inviterà a fare qualche movimento del corpo.
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Articolo pubblicato da Simone Micheletti per la prima volta il 02.02.2017 su www.SmettereDiFumare.ch